Perché lo champagne costa di più del prosecco? differenze e fattori che influenzano il prezzo

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Enovitae Staff 7 febbraio 2023 champagne, prosecco, spumante
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Lo champagne e il prosecco sono entrambi vini frizzanti amati in tutto il mondo, ma ci sono diverse ragioni per cui lo champagne costa di più rispetto al prosecco. In questo articolo, esploreremo le differenze tra queste due bevande, analizzando i fattori che influenzano il prezzo dello champagne e rendendolo una scelta più costosa rispetto al prosecco.

  1. Metodo di produzione

Una delle principali differenze tra lo champagne e il prosecco è il metodo di produzione utilizzato per creare le bollicine. Lo champagne è prodotto con il metodo tradizionale, noto come ”méthode champenoise” o ”méthode traditionnelle”. Questo metodo richiede una doppia fermentazione in bottiglia, che conferisce alle bollicine una qualità più fine e persistente. Questo processo è più laborioso e richiede più tempo rispetto al metodo Charmat, utilizzato per il prosecco.

Il prosecco viene prodotto con il metodo Charmat, in cui la seconda fermentazione avviene in grandi serbatoi di acciaio inox. Questo metodo è più rapido ed efficiente, il che si traduce in costi di produzione inferiori rispetto al metodo tradizionale dello champagne.

  1. Terroir e selezione delle uve

Un altro fattore che influisce sul prezzo dello champagne è il terroir e la selezione delle uve. Lo champagne proviene dalla regione della Champagne, in Francia, che ha un clima freddo e un terreno calcareo. Queste condizioni particolari rendono le uve Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier coltivate nella regione particolarmente pregiate e adatte alla produzione di champagne.

D’altro canto, il prosecco viene prodotto principalmente in diverse regioni dell’Italia settentrionale, come il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia. Sebbene ci siano zone di produzione selezionate per il prosecco, le uve utilizzate, come il Glera, tendono ad essere meno pregiate e quindi meno costose rispetto alle uve utilizzate nello champagne.

  1. Invecchiamento e riserva

Lo champagne spesso richiede un periodo di invecchiamento più lungo rispetto al prosecco, il che può influire sul prezzo. Alcuni champagne includono anche uve di annate precedenti, creando le categorie di “riserva” o “millésimé”, che offrono caratteristiche ancora più distintive. Questi champagne riserva sono spesso più costosi in virtù dell’ulteriore lavoro e dell’invecchiamento prolungato che richiedono.

Il prosecco, d’altra parte, è generalmente prodotto per essere consumato giovane e fresco, quindi richiede meno tempo di invecchiamento in cantina, riducendo i costi associati.

  1. Immagine di marca e prestigio

Lo champagne è spesso associato a un’immagine di marca e prestigio, il che può influenzare il prezzo. Le case di champagne più rinomate vantano una lunga storia di qualità e tradizione, creando un valore aggiunto e un prezzo più elevato rispetto a molti prosecco. L’esclusività associata ai marchi di champagne più famosi contribuisce a posizionare queste bevande come simboli di lusso, influenzando il prezzo richiesto per l’acquisto.

Conclusioni

In sintesi, lo champagne costa di più del prosecco a causa delle sue radici storiche, del metodo di produzione tradizionale, del terroir e della selezione delle uve, del periodo di invecchiamento e della prestigiosa immagine di marca. Questi elementi combinati contribuiscono a creare una bevanda unica, raffinata e celebrativa, che viene spesso riservata per occasioni speciali. D’altra parte, il prosecco offre un’alternativa più accessibile e fresca per il consumo quotidiano. La scelta tra queste due bevande dipenderà dai gusti personali e dalle occasioni in cui verranno consumate, garantendo comunque un’esperienza di degustazione piacevole e soddisfacente.